La Storia

Il Convitto Nazionale “Domenico Cotugno” con Licei annessi è nuovamente unito, tutto insieme, nella zona Ovest della sua città, L’Aquila.La Sede Centrale in via Leonardo da Vinci, n° 8 - con ingresso anche da via Carducci - è esposta a Mezzogiorno, declina verso valle lungo il pendio montano del massiccio del Gran Sasso d’Italia e guarda, piena di sole, verso la catena del Velino-Sirente, con un impianto a gradoni disposto su cinque livelli, raccordati da solide e larghe rampe. Ristrutturata a più riprese, con miglioramento sismico, efficientamento  energetico e adeguamento antincendio, accoglie gli uffici dirigenziali, amministrativi,  e ospita il Liceo Classico, il Liceo Classico  in rete EAW, il Liceo Linguistico, il Liceo delle Scienze Umane a indirizzo tradizionale e il Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale.È dotata di laboratori, grandi aule a gradoni, scale di emergenza, ampia e ariosa palestra collegata direttamente al campetto sportivo polifunzionale esterno, in erba sintetica, con spogliatoi, servizi adiacenti e spalti rialzati. Altri ambienti luminosi di lavoro, inclusivi e ricreativi, al chiuso e all’aperto, aree di raccolta e di parcheggio rendono felicemente fruibile, vivo, confortevole, sicuro e ospitale l’intero complesso.Poco distante, a qualche centinaio di metri in linea d’aria, con uguale esposizione, in due MUSP (Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio) ubicati lungo via Pasquale Ficara, trovano collocazione sia il Liceo Artistico, Musicale e Coreutico a indirizzo Musicale, con aule attrezzate e insonorizzate, laboratorio musicale, attigua palestra e habitat inclusivo, sia il neonato Symposium, con attività di semiconvitto, che gioca un ruolo di raccordo, tra “le cotugnine e i cotugnini” di tutti gli indirizzi liceali, per attività extracurricolari, di potenziamento e di ampliamento dell’offerta formativa. Infine, al civico 7, il famoso Convitto Nazionale “Domenico Cotugno” la cui storia, antica e radicata nel territorio, si intreccia, dal settecento ai giorni nostri, con quella delle istituzioni scolastico-educative della città, offrendo alla gioventù fuorisede - con formula o convittuale maschile e/o semiconvittuale maschile e femminile - cura nella sistemazione, nel vitto, nell’assistenza, nel supporto allo studio, nelle attività ricreative ed extracurriculari, grazie alla presenza costante di personale altamente qualificato.Il 2022 ha restituito, pertanto, unità, compattezza, socialità, affiatamento alla comunità scolastica dell’intero Cotugno e, dopo tredici anni di tenace “Resilienza”, tra terremoti, dispersione, dislocamenti e separazioni, pandemia e crisi epocale, segna... la “Ripresa”!